Nel settore industriale, specialmente nell’ambito food & beverage, farmaceutico e chimico, le guarnizioni sono elementi fondamentali, che vanno ben oltre una semplice funzione di tenuta. Sono infatti componenti strategici che influenzano sicurezza, efficienza operativa e ottimizzazione dei consumi energetici.

Una corretta scelta delle guarnizioni implica valutare attentamente diversi fattori tecnici, tra cui la rugosità superficiale delle parti in contatto, la lubrificazione e il tipo di attrito generato durante il movimento, che può essere lineare o rotatorio.

Per esempio, una guarnizione ben selezionata,  lubrificata adeguatamente e fatta lavorare su superfici con adeguati valori di Rt, Ra,  garantisce minore attrito,  basso sviluppo di calore e minori vibrazioni,  con conseguenti notevoli risparmi energetici.

Anche il materiale delle guarnizioni incide fortemente sulle prestazioni. Materiali elastomerici (come NBR, FKM, EPDM) offrono elevata elasticità e una buona tenuta, ma generalmente comportano un coefficiente d’attrito più elevato rispetto ai termoplastici (come PTFE caricato, POM, PA, PEEK), che invece sono preferiti per applicazioni con velocità elevate e scarsa lubrificazione.

Inoltre, fenomeni come lo “stick-slip” possono manifestarsi quando il coefficiente d’attrito statico è significativamente superiore a quello dinamico, causando movimenti irregolari e usura precoce delle guarnizioni. In tali casi, una scelta accurata del materiale e del profilo della guarnizione può mitigare tali effetti negativi.

Frilde propone soluzioni di tenuta altamente specializzate, progettate specificatamente per rispondere ai più rigorosi standard di performance tecnica e igienica, contribuendo efficacemente al risparmio energetico e alla riduzione dei costi operativi.